24/06/2019
Il Sindacato Pensionati invita i specialisti a non chiedere compensi come prescritto dal ministero. I medici: prestazioni professionali. La giungla dei prezzi. “Ora serve una convenzione”.
Cittadini i più fragili è bisognosi, costretti a pagare ciò che dovrebbero avere gratis. Il rilascio del certificato di invalidità, che è chiesto tra gli altri del 36% degli ultra 85enni (ossia 20mila anziani l'anno), per legge è gratuito da due anni. Ma per averlo bisogna ancora sborsare fino a 150Euro. Com'è possibile?
LA NORMA (SCONOSCIUTA) è una legge che nessuno conosce perché passata sotto silenzio. La ignorano i medici di famiglia, figuriamoci che ne ha diritto. La svolta è stata introdotta dal decreto ministeriale del 12 Gennaio 2017 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2017) che aggiorna le prestazioni sanitarie da garantire ai pazienti in modo gratuito con il servizio sanitario nazionale.
Tecnicamente si chiamano Livelli essenziali di assistenza (Lea). Bene, nell'elenco dei Lea al punto G (allegato 1), che si riferisce alle attività medico legali per finalità pubbliche, si legge: «Accertamenti e attività certificativa medico legale nell'ambito della disabilità: accertamenti medico legali per il riconoscimento della invalidità, cecità e sordità civili; accertamenti medico legali ai fini del riconoscimento della condizione di handicap (legge n. 104/1992); accertamenti medico legali ai fini del collocamento mirato al lavoro delle persone con disabilità (ex legge n. 68/1999)». Tecnicamente si chiamano livelli essenziali di assistenza (Lea).
Perché è gratis
Il ministero della Salute, contattato dal Corriere, riassume per email: «Vanno assicurati in maniera gratuita sia il certificato sia gli accertamenti medici legali collegati». È quanto esplicita anche una circolare ministeriale: «Gli accertamenti medico legali per il riconoscimento della invalidità, cecità e sordità civili, della condizione di handicap (legge n. 104/1992) (...) includono le visite, le indagini strumentali e le certificazioni ad essi collegati. Atteso che tali attività non sono riconducibili al sotto-livello dell'assistenza specialistica ambulatoriale, le stesse non sono assoggettate alla partecipazione alla spesa da parte dell'assistito (ticket) e devono essere erogate gratuitamente così come le attività». Il documento introduttivo per attestare lo stato di invalidità può essere stilato sia dai medici di famiglia sia dagli specialisti e consiste nella compilazione telematica dei dati sanitari da trasmettere all'Inps (da cui parte l'iter per il riconoscimento da parte delle commissioni medico legali dell'Ats, le ex Asl).
Il far west dei costi
Le fatture, come risulta da quelle in possesso del Corriere, riportano come descrizione della prestazione da saldare la dicitura «Certificato invalidità». Sotto il costo. Il più diffuso è di 81,97 euro più Iva che vuol dire arrivare a 100 euro. Ma sui prezzi c'è il far west: i più fortunati lo ottengono a 50 euro, altri devono spenderne fino a 150 euro. Il paradosso è che i medici di famiglia non stanno facendo niente di illegale. Loro eseguono una prestazione da liberi professionisti. Sistemare la faccenda spetta piuttosto alle Regioni: «La Giunta dovrebbe attivare tempestivamente una convenzione con i medici di base, come avviene già per altre certificazioni, in modo che questa prestazione sia sempre gratuita. Inoltre andrebbero sollecitati gli specialisti ospedalieri perché, dove possibile, provvedano loro direttamente così da evitare agli utenti disagi e costi.
«È un diritto di cui oggi gli invalidi non beneficiano perché non ne sono a conoscenza». Risultato finale: chi ha bisogno del certificato di invalidità, per esempio per l'indennità di accompagnamento e i permessi lavorativi, continua a pagarlo.
La FNP SGB CISL chiederà un incontro con i sindacati pensionati, insieme alle confederazioni CGIL CISL UIL, all'assessorato regionale alla Sanità per far chiarezza sulla vicenda e capire come porvi subito rimedio. “Quel che è certo che i bisognosi cittadini non dovrebbero continuare a pagare una prestazione che dovrebbero essere gratuita per loro.